Il volume tratta delle opere di ingegneria naturalistica sostenibile che sono state realizzate nella Valle del Cardoso (Stazzema-LU), a 20 anni di distanza dall’evento alluvionale che causò danni e vittime. L’argomento è di notevole attualità in quanto la problematica del dissesto idrogeologico è oggi sotto gli occhi di tutti. Le problematiche affrontate nel convegno, di cui questi atti costituiscono una sintesi degli interventi esposti dai relatori, sono le più diverse: esempi ed utilità delle opere di I.N. nei contesti collinari-montani, specie vegetali da inserire nei contesti dove i salici sono meno adatti, durata del materiale legnoso usato, importanza del monitoraggio delle opere nel tempo, rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e opere di sistemazione a basso impatto ambientale per una corretta gestione del territorio. Il volume si differenzia da tutti gli altri che trattano il medesimo argomento in quanto vuole ricordare il disastro che si consumò 20 anni fa con l’evento alluvionale della Valle di Cardoso e vuole riportare sinteticamente i risultati degli studi eseguiti in questi luoghi per dare indicazioni di carattere conoscitivo e tecnico ai professionisti del settore. Questi atti si rivolgono quindi principalmente agli studiosi, ai professionisti di settore e agli studenti dei corsi di laurea a carattere ambientale, ma per la semplicità di linguaggio anche ai lettori che non hanno una conoscenza specifica della materia.
Fabrizio Cinelli è Ricercatore DESTeC Ingegneria e docente di Strutture verdi e paesaggio presso il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura. Agronomo, coinvolto in ricerche su verde tecnico e naturalistico che riguardano le specie legnose in ambiente urbano (progettazione, gestione, manutenzione aree verdi, biomeccanica e valutazione di stabilità degli alberi e palme, stress abiotici) e in ambiente naturale (Tecniche di ripristino ambientale, Ingegneria naturalistica, fitodepurazione).
Nicola Bazzichi è Ph.D. e Dott. Agronomo libero professionista, autore della tesi di dottorato dal titolo Monitoraggio e prove in vivaio sulle specie vegetali rinvenute in opere di Ingegneria naturalistica in Alta Versilia.