L’opera conosciuta come Pauca de barbarismo collecta de multis è una compilazione grammaticale latina di età carolingia che attinge alla dottrina di numerosi grammatici tardoantichi su uitia et uirtutes orationis. Nel presente volume, che ne è l’editio princeps, l’autore descrive la tradizione manoscritta dell’opera, analizza le sue fonti grammaticali e letterarie e ne esamina la lingua, per poi delinearne una contestualizzazione storico-culturale. L’edizione è corredata da un ricco apparato critico che include puntuali raffronti con il testo e la tradizione manoscritta delle fonti della compilazione. Concludono il volume gli indici dei passi citati. Questo libro è pensato in primo luogo per gli studiosi della tradizione grammaticale latina tardoantica ed altomedievale, ma si rivolge anche a chi studia la fortuna dei classici latini nel Medioevo.
Tommaso Mari è ricercatore postdoc presso la Otto-Friedrich-Universität di Bamberg. I suoi interessi di ricerca vertono prevalentemente sulla filologia e la linguistica latina e sulla tradizione del pensiero linguistico nell’antichità classica e nel Medioevo.