seconda edizione ampliata
Questo libro ripropone la guida pratica e il ricettario in uso per i marinai cuochi nel periodo fra le due guerre mondiali, con proposte di menu completi per un intero mese.
Il mangiare a bordo delle navi ha sempre avuto, nei secoli, aspetti particolari, dovendo conciliare esigenze diverse, quali la necessità di assicurare un adeguato apporto calorico a personale sottoposto ad attività fisica superiore alla media, la conservazione delle vivande in periodi nei quali non esistevano le celle frigorifere, l’approvvigionamento delle materie prime in porti stranieri con abitudini alimentari diverse dalle nostre etc. Il libro è corredato da introduzione e note per una lettura contestualizzata che consenta di comprenderne le analogie e le differenze rispetto all’attuale cultura gastronomica.
In questa seconda edizione è stato aggiunto un interessante articolo, coevo al ricettario, che descrive molto bene la scuola dei cuochi di San Bartolomeo, cioè l’ambiente nel quale questo libro è nato e per il quale è stato composto.
In appendice si possono trovare alcune ricette rivisitate a cura di giovanissimi aspiranti cuochi, studenti della scuola alberghiera, che si sono divertiti a cimentarsi con la cucina dei nonni, anzi, in questo caso, dei bisnonni!
Roberto Liberi nasce alla Spezia nel 1947 ed entra a 18 anni all’Accademia Navale di Livorno, laureandosi in ingegneria elettronica presso l’Università di Pisa nel 1972.
Dopo 45 anni di servizio in Marina, al termine dei quali raggiunge il grado apicale di Ammiraglio Ispettore Capo delle Armi Navali, riesce a dedicare più tempo alle sue numerose passioni che vanno dalla fotografia (compresa quella naturalistica e quella sportiva) al culto delle tradizioni, sia locali, nell’ambito della Lunigiana storica, sia della Marina Militare, in omaggio anche ad una tradizione familiare di antica data. Oltre a svariati articoli e conferenze nell’ambito di attività culturali nel territorio, è fra gli autori del libro Navi scuola a Livorno. L’Accademia Navale e la cantieristica livornese (Sillabe, 2007) e ha curato la ristampa anagrafica del volume Regolamento per il Lazzeretto del Varignano situato nel golfo Spezia (ETS, 2011).