Il volume offre una ricognizione storico-teoretica di alcune figure strategiche della tradizione filosofica occidentale attraverso la lente della formazione dell’essere umano, declinata, nel corso dei secoli, nei termini di paideia, humanitas e Bildung, con qualche incursione nel concetto inglese di education. Si tratta di un punto di osservazione privilegiato per affrontare questioni di carattere antropologico, etico, politico, epistemologico, scientifico e teologico, oggi particolarmente urgenti e rilevanti.
In quest’ottica, l’affermazione di Publio Terenzio – Homo sum: humani nihil a me alienum puto –, che egli esprime alla prima persona singolare del presente indicativo, diventa universale e, coniugando humanitas e communitas, viene pronunciata da tutti e da ciascuno con linguaggio nuovo, vissuto, condiviso, che segna non solo idealmente, ma performativamente, il superamento di ogni indifferenza, ostilità, estraneità, autoreferenzialità.
Con scritti di: Ariberto Acerbi, Giuseppe Cambiano, Guido Cusinato, Michael Eckert, Irene Kajon, Markus Krienke, Sandro Mancini, Patrizia Manganaro, Flavia Marcacci, Michele Marchetto, Massimiliano Marianelli, Elisa Romano, Alessandro Stavru, Maria Silvia Vaccarezza, Emmanuele Vimercati.