Nella seconda metà del ’400 la corte estense promuove l’integrazione degli ideali umanistici e classici in ambito volgare, favorendo una sperimentazione linguistica e stilistica che porterà alle grandi opere di Boiardo e di Ariosto. Ludovico Carbone (Ferrara 1430-1485) può a buon diritto essere annoverato tra gli attori di questo passaggio da una letteratura ad uso quasi esclusivo dei circoli umanistici ad una di più ampia diffusione. Le sue traduzioni del De coniuratione Catilinae e del De bello Iugurthino di Sallustio si inseriscono all’interno dell’intensa attività di traduzione di testi classici fiorita nella Ferrara estense, nella quale si distinsero Matteo Maria Boiardo e Niccolò Leoniceno. L’esame linguistico e stilistico delle due opere, svolto in un continuo confronto con la prosa latina, consente di dar conto delle scelte lessicali e sintattiche effettuate dal traduttore. La presenza di un manoscritto autografo per la traduzione del Catilinario – il ms. H6 della Biblioteca Comunale Augusta di Perugia – rende l’analisi linguistica ancor più interessante, permettendo di osservare, oltre alle abitudini grafiche e fonetiche dell’autore, anche le correzioni effettuate inter scribendum. Del Catilinario sono documentate e commentate anche le numerose varianti d’autore – evolutive rispetto alla redazione del Perugino – contenute nel prezioso manoscritto di dedica conservato alla British Library di Londra. Completa l’edizione un ampio Glossario che registra e illustra le più significative forme dialettali, i tecnicismi e i latinismi particolarmente crudi, rari o il cui significato si discosta da quello assunto più frequentemente in volgare.
Alessandra Minisci (Milano 1964), laureata in Lettere presso l’Università di Pavia con una tesi in Storia della lingua italiana, ha esercitato a lungo in Italia l’attività di insegnamento della lingua e della letteratura italiana nella scuola superiore e nei corsi universitari per l’abilitazione all’insegnamento. Nel 2013 ha conseguito il dottorato in Lettere presso l’Université de Lausanne e attualmente collabora con la Fachhochschule Nordwestschweiz a Basilea.