In questo volume sono riportati i contenuti di parte delle lezioni svolte nei corsi di laurea delle diverse professioni sanitarie dell’Università di Pisa, che vanno dalla Podologia a Tecnica della riabilitazione psichiatrica, da Dietistica a Tecniche audioprotesiche. In un simile arcipelago così variegato la domanda è quale deve essere il filo rosso che unisce queste diverse competenze? La risposta è l’attenzione al paziente! Infatti come ha scritto Tousijn in Il sistema delle occupazioni sanitarie, non è la produzione fine a se stessa di conoscenze scientifiche e tecniche, bensì la loro applicazione a problemi umani che deve essere al centro dell’interesse di tutte le professioni che si “prendono cura” delle persone. C’è dunque l’acquisizione di competenze (saper fare), ma anche un ineliminabile capacità di interazione, una parte emotiva (saper essere) di gestione del rapporto comunicativo che migliora la qualità delle prestazioni. La necessità di un approccio critico che può fornire la sociologia della salute introducendo temi trasversali per un rinnovato concetto di salute che tuttora trova una scarsa applicazione. Il tentativo è di trovare attorno ai temi proposti un linguaggio comune in grado di consentire quegli spazi di reciproca contaminazione che tanto sono auspicati per superare le barriere che hanno diviso artificialmente natura e cultura.
Nel proporre questo primo esercizio, lavorando su tali obiettivi, siamo consapevoli dei limiti, ma è opportuno porre il problema, nella revisione prossima dei curricula, di quali contenuti per la formazione accademica, quali strumenti didattici? Aprire il dibattito è necessario partendo dai preziosi riferimenti ai manuali che già sono presenti in lingua italiana, a cui rimandiamo per un panorama più completo.