Pubblicate all’insaputa dell’autore nel 1699, Les Aventures de Télémaque, fils d’Ulysse di Fénelon divennero immediatamente un best seller europeo, anzi, di gran lunga il maggiore best seller europeo per quasi due secoli. Erano state scritte per insegnare al Delfino di Francia come doveva governare un re saggio e virtuoso, ma vennero lette, a seconda dei gusti e delle sensibilità delle epoche, come un trattato di politica e di economia in veste letteraria, un romanzo pedagogico avvincente, un’appassionata introduzione all’epica classica, un capolavoro di lingua e di stile, e molto altro ancora.
Frutto di un progetto di ricerca interdisciplinare realizzato dall’Università di Pisa, il presente volume offre per la prima volta una catalogazione bibliografica rigorosa e uno studio approfondito delle traduzioni del Télémaque nelle principali lingue europee, ricostruendo nei dettagli le dimensioni e le vicissitudini di un viaggio straordinario, grazie al quale, tra il XVIII e il XIX secolo, lettori di ogni età formarono le loro idee sulle virtù e sui doveri del Principe e dei cittadini, si avvicinarono ai principi dell’economia politica, modellarono i loro canoni estetici e appresero tanto la lingua francese quanto, grazie alle numerose edizioni plurilingui, le altre lingue europee: un’impresa che ha consentito di portare alla luce e di schedare più di quattrocento diverse edizioni, in inglese, tedesco, olandese, italiano, latino, spagnolo e portoghese, restituendo le esatte dimensioni di un successo senza frontiere.
Questa opera costituisce, dunque, uno strumento di consultazione indispensabile per le biblioteche umanistiche e per gli storici delle idee politiche, economiche, linguistiche e pedagogiche, nonché per gli studiosi delle letterature europee.
Con contributi di: Giulia Bianchi, Fabrizio Bientinesi, Alexandre Calvanese, Federica Cappelli, Elena Carpi, Marco Cini, Carolina Flinz, Marina Foschi Albert, Daniela Giaconi, Laura Giovannelli, Marco E. L. Guidi, Marianne Hepp, Monica Lupetti, Luca Mi-chelini, Letizia Pagliai, Alessandro Russo, Gertjan Schutte, Barbara Sommovigo.