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Home Le Collane SENDAS. Studi e testi sul Novecento iberico e iberoamericano (2) 9788846751867
Libro cartaceo
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Il sole degli esuli

Letteratura ed esilio

Autore/i: Claudio Guillén
A cura di: Luisa Selvaggini
Traduzione di: Luisa Selvaggini

Collana: SENDAS. Studi e testi sul Novecento iberico e iberoamericano (2)

Pagine: 144
Formato: cm.14x21
Anno: 2018
ISBN: 9788846751867

Stato: Disponibile
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> Presentazione giovedì 28 marzo


In un percorso che va dalla classicità alla modernità Claudio Guillén indaga, con acume e sensibilità, le diverse modalità attraverso le quali la dolorosa esperienza dell’esilio viene rappresentata a livello letterario. Guillén riconosce nella continuità e nella ripetizione i paradigmi che definiscono l’esilio come tema e ne collocano l’indagine nell’ambito della Letteratura comparata. Al contempo, individua le polarità archetipiche – o «concetti-limite» – che si associano ad atteggiamenti antitetici rispetto all’esilio. La prima, riconducibile a Plutarco, e assimilabile a un’immagine solare, ravvisa nella condizione dell’esule una possibilità che si offre all’individuo, un percorso di condivisione con altri uomini, al di là dei confini locali e personali, una sorta di apertura verso la dimensione universale e cosmopolita dell’esistenza. A questa prima visione si contrappone una seconda, personificata da Ovidio, in virtù della quale l’esilio corrisponde a una scissione interiore e sociale dell’io, e si manifesta come profonda perdita personale. Tra queste due tendenze-limite si apre una serie di percorsi intermedi, reali e metaforici, che ogni individuo, non solo l’esule, sperimenta nel corso della propria esistenza.


Claudio Guillén (Parigi, 1924 – Madrid, 2007) è stato uno scrittore e critico letterario spagnolo. Nell’estate del 1936, ancora adolescente, lascia la Spagna, ormai alle soglie della guerra civile, per trasferirsi con la famiglia prima in Francia, poi in Canada e infine negli Stati Uniti, dove risiederà per lungo tempo. È stato docente nelle Università di Princeton, San Diego e Harvard, e agli inizi degli anni Ottanta ha fatto ritorno in Spagna per insegnare Letteratura comparata alla Universidad Autónoma e successivamente alla Pompeu Fabra di Barcellona. Nel 2002 diviene membro della Real Academia Española. Tra le sue opere più significative: Entre lo uno y lo diverso. Introducción a la Literatura comparada (1985; trad. it.: L’uno e il molteplice, 1992) e Múltiples moradas. Ensayo de Literatura Comparada (1998).


Luisa Selvaggini è dottore di ricerca in Letterature straniere moderne presso l’Università di Pisa. Si occupa di traduzione e di trattatistica spagnola del secondo Cinquecento, temi su cui è intervenuta con saggi e relazioni a convegni. Nel 2010 ha pubblicato il volume La traduzione del testo poetico. Modelli di analisi comparata (spagnolo-italiano). Attualmente insegna Lingua spagnola presso l’Università di Pisa.