Cosa genera affetto e attrazione tra gli esseri umani e perché? Quali sono i modi corretti per donare stabilità ai legami che nascono dalle manifestazioni simpatetiche umane? Queste domande costituiscono il cuore della ricerca aristotelica intorno alla φιλία, parola che sarebbe riduttivo assimilare a quella realtà che i moderni usano chiamare amicizia. Mescolando questioni etiche, politiche, antropologiche e ontologiche, Aristotele dimostra come la φιλία sia qualcosa di molto articolato: un fenomeno naturale alla base della famiglia; una virtù; una prerogativa fondante della πόλις; il nome per un ventaglio ampio di relazioni umane. Questo libro prova a restituire la complessità della riflessione aristotelica sulla φιλία, il suo posto e la sua funzione nella filosofia delle cose umane.
Gerardo Alicandro nasce a Formia nel 1985, dopo la maturità classica si laurea in Scienze filosofiche all’Università degli Studi di Napoli Federico II: i suoi interessi di ricerca spaziano dalla filosofia antica a quella moderna, dalla filosofia morale e teoretica alla filosofia della scienza. Nel 2016 pubblica una raccolta poetica per deComporre Edizioni, dal titolo Fulmina Mundi. Attualmente collabora con le cattedre di Storia della filosofia morale e Antropologia filosofica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.