Nel semestre estivo del 1831, pochi mesi prima di morire, Hegel tiene il proprio ultimo corso sulla Logica. Commentando e ampliando i passi dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche, pubblicata in terza edizione l’anno precedente, Hegel fornisce un’introduzione agile e chiarificatrice alla parte logica del sistema – la più difficile e tuttavia la più importante. Di questo corso fu uditore e trascrittore l’appena diciottenne figlio Karl; la traduzione italiana qui presentata è condotta sull’edizione critica tedesca del manoscritto di Karl Hegel, apparsa nel 2001 a cura di Udo Rameil e Hans-Christian Lucas. I passaggi di queste lezioni, dallo svolgimento disteso ma rigoroso, rivelano un filosofo che, fino all’ultimo, non cessa di rielaborare le nozioni fondamentali della propria filosofia, a partire dalla stessa idea di pensiero; e molto materiale sviluppato da Hegel in questo corso confluirà nella seconda edizione della Logica dell’Essere, pubblicata postuma nel 1832.
Guido Frilli è assegnista di ricerca in Storia della Filosofia presso l’Università di Firenze. Studioso del pensiero classico tedesco e della prima filosofia moderna, ha pubblicato contributi e articoli sulla filosofia hegeliana e su Thomas Hobbes, oltre a una monografia sulla Fenomenologia dello Spirito di Hegel.