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Home Le Collane Quaderni di Armunia (2) 9788846752963
Libro cartaceo
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Tempo. Dieci variazioni sul tema

I seminari di Claudio Morganti al Castello Pasquini - Vol. II


A cura di: Attilio Scarpellini

Collana: Quaderni di Armunia (2)

Pagine: 124
Formato: cm.14x21
Anno: 2018
ISBN: 9788846752963

Stato: Disponibile
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In questo secondo volume dei Quaderni di Armunia, proseguono su nuove rotte e con nuovi navigatori i viaggi nel tempo innescati dai seminari al Castello Pasquini dell’attoreregista Claudio Morganti. Inoltrandosi nelle terre incognite dell’antropologia, Piergiorgio Giacchè mostra come la diversità del teatro sia riuscita a resistere alle seduzioni del tempo storico grazie alla sua ancestrale relazione con il rito. Di un fecondo anacronismo si fa carico anche Bruna Filippi nel suo recupero storiografico delle perdute relazioni tra tempo ed eternità nel teatro seicentesco dei padri gesuiti. Mentre interamente coniugata al presente è la ricognizione di Renato Gabrielli nei tempi plurimi e frastagliati della drammaturgia contemporanea colta nel suo vitale rapporto con il lavoro dell’attore. Riunendo appunti sulla perdita di nome e volto, Patrizio Esposito nomina quel desiderio di fermare il tempo che portò gli insorti della Rivoluzione di luglio a colpire, d’istinto, gli orologi delle torri parigine. La danzatrice Alessandra Cristiani riporta l’atto scenico alla sua semplicità fenomenologica facendo risuonare “l’intensità del nulla” della lezione poetica del maestro del buto blanc Masaki Iwana. Il filosofo Enrico Piergiacomi decostruisce una famosa affermazione del cineasta Andrej Tarkovskij per ricapitolare in una nuova sintesi idee e visioni del tempo che si sono succedute nella storia del pensiero. Con un’introduzione di Claudio Morganti.


Claudio Morganti, attore, regista e teorico del teatro, è considerato uno dei maestri della scena contemporanea italiana. Allievo di Carlo Cecchi, il suo percorso inizia nel 1979 quando con Alfonso Santagata dà vita a spettacoli come Katzenmacher e Il Calapranzi di Harold Pinter destinati a segnare la storia del nuovo teatro. Nel 2005 fonda il Libero Gruppo di Studio di Arti Sceniche. Dal suo pluriennale lavoro sull’opera di Büchner vengono Ombre Wozzek del 2012 e il successivo Mit Lenz. Ha ricevuto il premio Lo Straniero 2010 e nel 2012 il premio speciale Ubu. Tra i suoi libri, Il serissimo metodo Morgant’hieff per attori teatranti e spettatori (Edizioni dell’Asino, 2011)

Attilio Scarpellini, critico e scrittore, ha scritto L’angelo rovesciato (Edizioni Idea 2009) e con Massimiliano Civica La fortezza vuota. Discorso sulla perdita di tempo del teatro. (Edizioni dell’Asino 2015)