Vico è «capo» costante dei nastri – per usare proprio la sua metafora – che questi saggi rappresentano. Mutano invece l’altro «capo» e il tertium comparationis: Cartesio e l’autobiografia, Spinoza e l’ermeneutica, Baumgarten e l’estetica, Kant e il senso comune, Heidegger e la metafisica.
Questa seconda edizione non è stata solo accuratamente rivista e aggiornata, ma anche arricchita di un nuovo saggio (il secondo).
Leonardo Amoroso (Livorno, 1952) è docente di Estetica all’Università di Pisa. Fra le sue pubblicazioni dedicate a Vico si segnala in particolare la Introduzione alla «Scienza nuova» di Vico (2011). Si è inoltre dedicato, fra l’altro, alla grande tradizione dell’estetica tedesca, come testimoniano i suoi due ultimi libri: Schiller e la parabola dell’estetica (2014) e Da Kant a Heidegger. Saggi di estetica (2017). Ha anche tradotto importanti classici filosofici, come la Critica della capacità di giudizio di Kant e La poesia di Hölderlin di Heidegger.