Dodici tra ex studenti, allievi, collaboratori, dottorandi, operatori teatrali che hanno fatto un percorso insieme ad Anna Barsotti, chi breve chi lungo, chi con esiti peculiari ed eccentrici e chi in forma per così dire “apostolare”, si sono riuniti per confezionare questo libro-omaggio. Un volume volutamente povero e sorprendentemente ricco.
Al suo interno vi si trovano, infatti, 12 brevi saggi, che rappresentano i gusti, i ricordi, le esperienze di ciascuno dei partecipanti, e che spesso combaciano con gli interessi di Anna: tra le righe affiorano dunque i nomi di Enzo Moscato, Eduardo de Filippo, Dario Fo, Franca Valeri, Samuel Beckett, Mario Luzi, Marco Baliani, Roberto Benigni, ma anche considerazioni sulla ricerca storica, sulla critica teatrale, sul ruolo dello spettatore.
Lo spettatore, appunto! Ognuno dei Dodici co-autori è stato, almeno una volta, spettatore ideale, spettatore creativo, spettatore poetico, spettatore sacrificato, spettatore senza occhiali, spettatore addormentato (per dirla con Flaiano), e, perché no, forse anche spettatore santo. “Holy, holy, holy!”