Con una lettera di Eugenio Ripepe
In questo saggio si propone una lettura trasversale di quelle che vi sono configurate come soglie dell’esistere umano (di volta in volta confine, limite, transito), articolata in un polittico di 12 tavole che trovano in una ricca iconografia il mezzo descrittivo privilegiato. Essa astrae volutamente dal periodo storico, dalla corrente di appartenenza e dalla personalità degli autori delle opere analizzate, come pure dall’eventuale messaggio che in esse si intendeva veicolare. Le immagini e i testi presi in considerazione sono frutto di un’accurata selezione intesa a indicare la possibile fonte delle suggestioni che hanno contribuito a orientare le riflessioni contenute nel saggio, delle quali valgono a rendere ‘visibili’ i presupposti e i percorsi.
Antonella Garofalo, medico psichiatra e psicoterapeuta, si è occupata in particolare di riabilitazione secondo un approccio fenomenologico, e di psicoeducazione, soprattutto, ma non solo, in riferimento a pazienti con disturbo bipolare. Ha svolto attività didattica e seminariale in Università, Scuole di Formazione in Psicoterapia, Servizi di Salute Mentale. Da anni è impegnata nell’approfondimento delle problematiche psicopatologiche e antropofenomenologiche in chiave interdisciplinare. Tra i suoi scritti: Oltre la “dimora” istituzionale. Riflessioni fenomenologiche sull’abitare (1998); Dal senso di tristezza quotidiana alla ‘tristezza vitale’ della melanconia. Note per una psicopatologia del vissuto depressivo (2001); “Per le antiche scale”. Riflessioni fenomenologiche su un abitare orizzontale e verticale (2002); La “Cura” dell’abitare e le sue complessità (2005); Il farmaco come scrittura. Per un’etica della ‘cura’ (2007); Il ritmo e lo sguardo: psicologia dell’arte pittorica (2009); Per una nuova fenomenologia della malattia maniaco-depressiva. Il buco nero esistenziale (2011); Per una fenomenologia iconografica della morte e del morire (2012); Per ETS ha pubblicato Tempi e spazi della cura. Riflessioni di uno psichiatra sui Servizi di Salute Mentale (2008).