Per la prima volta, in questo volume, si pubblica sia il carteggio intercorso tra il noto pittore romano Scipione Vannutelli (1834-1894), sia quello di sua sorella Laura (1839-1906), moglie di Hermann von Kanzler, generale comandante le truppe dell’ultimo Papa Re, con il garibaldino-pittore Alessandro Trotti Bentivoglio (1841-1914), nipote dell’autore dei Promessi Sposi. Dallo straordinario epistolario di Scipione emerge un quadro esaustivo della personalità, delle occupazioni e degli affanni del pittore, ma in particolare i riferimenti espliciti ai suoi lavori, alle messe a punto di quadri ed ai motivi d’ispirazione.
Dalla corrispondenza di Laura, invece, si delinea una figura femminile colta, affascinante, intelligente e dotata di un carattere forte. Particolarità di questo secondo carteggio è il credo politico della nobildonna che, da “papalina” intransigente e rappresentante a pieno titolo dell’antica nobiltà romana, ormai al tramonto, si erge a “eroina risorgimentale” dalla parte opposta del fronte e ne difende le istanze con veemenza di fronte alle liberali posizioni dell’ex garibaldino Trotti.
Questi due straordinari carteggi, infine, dimostrano quanto siano ricchi i giacimenti archivistici privati italiani e, cosa rara, la liberalità e sensibilità dei depositari nel concederne la pubblicazione.
Alessandro Panajia ha al suo attivo numerose pubblicazioni, orientate verso la storia e la cultura dell’Ottocento. Particolare attenzione l’ha rivolta alla famiglia del Poeta Giacomo Leopardi, ai protagonisti del Grand Tour in Toscana ed ai carteggi di illustri personaggi. Ha, inoltre, curato mostre e cataloghi sia in Italia che all’estero. Tra gli epistolari pubblicati si ricorda il volume Dal Lungarno ai Navigli. Il carteggio di Lyda Prini Aulla, zia ex patre di Alessandro Trotti Bentivoglio, destinatario delle missive pubblicate in questo volume.
Luisa Winsemann Falghera, attenta conservatrice e divulgatrice della storia della propria famiglia, è impegnata nel far sì che anche col passare delle generazioni non ci si dimentichi dell’importanza delle proprie radici. Laureata presso la facoltà di Agraria dell’Università di Milano, ha poi seguito, a Vienna, i corsi di manutenzione e restauro dei giardini presso la Boku (Universität für Bodenkultur). Si è quindi specializzata presso l’Università di Agraria di Helsinki con pubblicazione della tesi. È, inoltre, membro del consiglio giovani di ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) della sezione Lombardia.