I tre volumi, che compaiono con il titolo comune di «Opuscula», raccolgono gli articoli di Mario Torelli, scritti tra il 2010 e il 2018, tra la data del suo pensionamento avvenuto nel 2010 e oggi, già pubblicati o in corso di stampa, non ricompresi nella sua miscellanea maggiore Σηαινειν Significare. Scritti vari di ermeneutica archeologica, pubblicata nel 2012; gli articoli sono stati suddivisi in modo che ciascuno dei volumi contenga tutti i lavori di quel periodo dedicati a una delle tre grandi civiltà del mondo antico, quella greca, quella etrusca e quella romana.
La grande maggioranza dei saggi qui raccolti toccano gli argomenti più vicini agli interessi dell’Autore, e in particolare l’arcaismo romano e i problemi storico-religiosi con le connesse questioni cultuali, istituzionali e topografiche della fase più antica di Roma e del Lazio: in particolare si va dall’individuazione del sacellum Streniae e del reale percorso della Sacra Via alla definizione del tipo del sacrarium, dal disegno storico della religione all’epoca dei Tarquini con il connesso tema dell’adfectatio regni al riconoscimento del santuario di Inuus nel grande complesso di templi vissuto per oltre un millennio alla foce del Fosso dell’Incastro presso Ardea, dal tema religioso, antiquario e politico dell’exterminatio e della fase più antica del trionfo alle guerre combattute da gentes e da sodalitates fino agli inizi della repubblica, dal grande tema del rapporto tra centro e periferia nella tarda repubblica e nell’impero, con esempi tratti da Pompei, da Istmia e da Leptis Magna, a scoperte epigrafiche come la scoperta dell’iscrizione di uno dei rostri ritrovati nelle ricerche subacquee delle Egadi, che certifica l’esistenza di un foedus navale tra Roma e le colonie latine di Paestum e di Cosa.
Mario Torelli è stato dal 1975 al 2010 professore ordinario di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana nelle Università di Cagliari e Perugia. È stato Visiting Professor in molte Università americane, inglesi, canadesi e francesi. È Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino (dal 2001) e dell’Accademia Nazionale dei Lincei (dal 2011). Ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università di Tübingen, Germania (2007) e dall’Università di Jaén, Spagna (2013). Dal 2013 è Advisor del World Archaeological Forum di Shanghai (Repubblica Popolare Cinese). Nel 2014 ha ricevuto il Premio Internazionale Balzan per l’Archeologia Classica. È autore di 25 libri e di oltre 300 articoli scientifici.
I suoi interessi spaziano dagli studi sul mondo etrusco, con particolare riguardo alle tematiche relative all’arcaismo, all’ellenizzazione e alla rappresentazione figurata, a quelli sul mondo greco, con indagini sulle situazioni della Magna Grecia e al commento al testo di Pausania, a quelli sul mondo romano, che comprendono lavori sul rilievo storico romano e sulla romanizzazione dell’Italia.