Luca è un ragazzo di tredici anni che vive in Liguria con i suoi genitori, proprietari di un albergo sul mare dal nome “La Rosa dei Venti”. La sua vita tranquilla subisce un improvviso cambio di direzione quando, mentre si trova nell’edicola del suo amico Biagio, assiste incredulo a una scena che colpisce la sua attenzione: un signore sulla quarantina risale dalla stazione con una valigetta scura e, quando vede arrivare una donna bionda, rallenta per passarle una busta con fare indifferente. Luca intuisce che qualcuno sta nascondendo un segreto. Indagando, scopre un traffico illecito che ruota intorno a un fantomatico centro studi. Ma i protagonisti nascondono anche un’altra storia che si articola tra passato e presente, durante la Seconda guerra mondiale: quella di una famiglia di ebrei che viveva nacosta in uno scantinato nel piccolo borgo sul mare.
Raffaella Ranise, nata a Imperia, è laureata in giurisprudenza. Tra le sue pubblicazioni si segnala: Destinazione Ravensbrück (All Around 2020) con Donatella Alfonso e Laura Amoretti; I Romanov. Storia di una dinastia tra luci e ombre (Marsilio 2018); Noi un punto nell’universo. Storia semplice dell’astronomia (Marsilio 2016) con la collaborazione dell’astrofisica Francesca Matteucci; Rita Levi-Montalcini: aggiungere vita ai giorni (Longanesi 2013) curato insieme a Giuseppina Tripodi.
Gioia Bartali che ha curato l'introduzione, si dedica con passione a ricordare le figura del suo adorato nonno Gino Bartali. Scrive nell'introduzione:
(...) Venne contattato dal cardinale di Firenze Monsignor Elia Dalla Costa per trasportare documenti falsi, fotografie e soldi. I primi tempi arrivava fino a Genova, dove consegnava i documenti a quegli ebrei che riuscivano a salire sulle navi dirette negli Stati Uniti; molte altre volte, invece, arrivò fino ad Assisi nel Convento di San Quirico, percorrendo oltre 170 chilometri ad andare e 170 chilometri a tornare.