vernacolo, ottave
“Il 31 agosto 1943 era una di quelle sfolgoranti giornate estive in cui colori e luci sembrano celebrare il trionfo della vita. La piacevole brezza mattutina aveva ormai ceduto alla calura invitante ai torpori pomeridiani. Pisa con le sue antiche memorie intatte giaceva illuminata dal sole lungo le sponde del suo fiume quando l’incanto della natura fu brutalmente violato dalla protervia degli uomini.”