Le coorti romane di epoca repubblicana costituiscono un vero e proprio enigma storiografico, a propria volta legato a importanti quesiti a proposito dell’organizzazione e della fisionomia militare generale delle armate di Roma. Questo libro riprende in esame la documentazione antica, tentando di risolvere il problema della nascita di questa unità tattica, e di definirne le caratteristiche in rapporto al più ampio contesto delle guerre di Roma dalle origini fino alle campagne di Giulio Cesare. In questo studio, che tenta di offrire un quadro coerente e completo delle coorti romane, alleate e pretorie, le teorie moderne sono rimesse in questione, per giungere alla formulazione di un’ipotesi fondata su una visione di lunga durata, che prevede una grande continuità negli eserciti romani repubblicani, sempre all’insegna della flessibilità tattica.
Gabriele Brusa (Varese, 1995) si è laureato in Antichità Classiche e Orientali presso l’Università di Pavia, dove è attualmente iscritto al Dottorato di ricerca in Storia (XXXV ciclo). Si è occupato di storia militare romana, con particolare riguardo per l’epoca repubblicana. Attualmente, sta studiando i rapporti tra la cultura militare greca e quella romana.