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Home Le Collane Biblioteca di Studi Ispanici (35) 9788846757555
Libro cartaceo
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Lirica e destino  

Il libro di poesia nella Spagna del Novecento

Autore/i: Ida Grasso

Collana: Biblioteca di Studi Ispanici (35)

Pagine: 164
Formato: cm.17x24
Anno: 2020
ISBN: 9788846757555

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Da un lato il 1898, anno del desastre, con la sua enorme portata simbolica, dall’altro il 1939, anno del conflitto civile: sono gli emblematici termini cronologici entro i quali si ambienta il presente studio, che intende coniugare le questioni teoriche legate all’assetto strutturale del libro di poesia con il problema della costruzione dell’idea di nazione, centrale per il destino moderno della letteratura spagnola. È, infatti, a partire dall’ultimo scorcio dell’Ottocento che nella penisola iberica si de nisce, in modo forse più spiccato rispetto al resto d’Europa, l’urgenza di una riflessione sull’impegno della lirica, non solo nei confronti della crisi e del ristagno culturale, ma anche rispetto ai modelli tradizionali. A quest’altezza cronologica, il libro di poesia, conquista de nitiva della soggettività, si presenta, proprio per la sua natura altamente formalizzata, come uno dei principali dispositivi di promozione e di costruzione di discorsi che intendono coniugare il tema dell’autobiogra a e dell’autorialità poetica con la riflessione sul presente, stringendo insieme il soggetto con la nazione, o in altre parole, il destino singolare con quello generale della comunità.


Ida Grasso (Torino, 1984) è docente a contratto di Letteratura spagnola III presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”. I suoi studi s’incentrano sull’ambito lirico iberico novecentesco e sulle questioni le- gate alla sua ricezione sul versante italiano. Ha, inoltre, curato la traduzione italiana de El árbol de la ciencia di Pío Baroja per Marchese editore (2018). La monogra a Un topos moderno. Il pellegrinaggio sentimentale nella poesia europea tra Otto e Novecento (Pacini, 2013) ha vinto l’edizione 2013 del Premio “Opera Critica”, promosso dall’Associazione di Studi Comparati “Sigismondo Malatesta”, e il Premio “Runner up” di Critica Internazionale Gadda Prize (Harvard 2015).