Il volume prende in esame un versante della storia del testo di Sofocle sorprendentemente poco indagato, quello della “fortuna” editoriale, in particolare tra XVI e XVII secolo, dei frammenti del drammaturgo ateniese. Se i principali snodi della plurisecolare storia editoriale dei frammenti sofoclei sono noti, questo libro vuole contribuire alla riscoperta di tale vicenda a partire dai pionieristici progetti editoriali tardo-cinquecenteschi e seicenteschi, e al riesame delle istanze culturali che presiedettero alla raccolta e alla valorizzazione delle reliquiae sofoclee in una fase critica e affascinante degli studi classici.
Francesco Lupi ha conseguito il dottorato di ricerca (Letteratura e Filologia) presso l’Università degli Studi di Verona (2010), dove ha in seguito tenuto corsi di Letteratura greca e Storia della tradizione classica ed è attualmente assegnista di ricerca. Ha svolto attività di ricerca in qualità di postdoc presso la University of KwaZulu-Natal (Durban, 2013-2015) e come fellow dello Scaliger Institute di Leiden (2013). I suoi interessi vertono principalmente sul dramma attico, in particolare Sofocle, e la storia della filologia classica.