Gli esperimenti mentali funzionano come “pompe dell’intuizione”, scrive il filosofo Daniel Dennett, permettendo a chi li affronta di formulare ipotesi e idee che, altrimenti, resterebbero impensate, non dette e non condivise. Questo libro ruota attorno all’esperimento mentale dell’utopia e raccoglie le intuizioni sui temi del paesaggio e della vivibilità emerse dal lavoro pluriennale del filosofo Luca Mori con gruppi di bambini, adolescenti, adulti e anziani. Ne risulta un quadro inedito dell’immaginario utopico delle diverse generazioni messe a confronto. L’auspicio è che i paesaggi utopici raccolti in questo testo contribuiscano ad alimentare la ricerca e la creatività applicate alla buona vivibilità, documentando le aspettative, le preferenze e le preoccupazioni che sfidano l’immaginazione politica ed educativa di chi si occupa oggi di progettazione partecipata del territorio.
Luca Mori è docente di Storia della filosofia presso il Corso di laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute dell’Università di Pisa. Collabora con scuole e organizzazioni operanti in diversi settori, tra cui tsm-step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio di Trento, MUSE-Museo delle Scienze di Trento e Fondazione Collegio San Carlo (Modena). Tra le pubblicazioni recenti con le Edizioni ETS, Utopie di bambini. Il mondo rifatto dall’infanzia (2017), e con Gianluca Cepollaro, Mettersi al mondo. Educazione al paesaggio per le nuove generazioni (2018).