Questo testo si propone di articolare dei primi argomenti per una filosofia del diritto dei consumatori, attraverso la disamina di alcune questioni, profondamente connesse tra loro, che riguardano questa branca degli ordinamenti giuridici odierni: chi è il consumatore, in che modo viene definito dai testi normativi, quali sono i suoi diritti e come possono essere giustificati. A essere coinvolti in questa analisi sono temi da lungo tempo oggetto di attenzione da parte dei filosofi del diritto: il significato dei termini usati dal legislatore, la relazione fra linguaggio giuridico e linguaggio ordinario, il rapporto fra diritti soggettivi e concezioni della giustizia. Scopo principale dell’indagine è risolvere l’enigma, di indubbia
rilevanza pratica, dell’identità (nel e fuori dal diritto) del soggetto “consumatore”.
Adriano Zambon è dottore di ricerca in Scienze giuridiche e attualmente assegnista di ricerca di Filosofia del diritto presso il Dipartimento “Cesare Beccaria” nell’Università degli Studi di Milano. È autore di articoli sui concetti giuridici e sul rapporto fra scienze cognitive e ragionamento giuridico e della monografia Il concetto di proprietà. Fra teoria “classica” e approccio cognitivo, Giuffrè Francis Lefebvre, 2018.