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Home Le Collane fuori collana 9788846758217
Libro cartaceo
€ 20,00 € 16,00
Sconto -20 %

IBRIDI delle orchidee spontanee  della Sardegna

Autore/i: AA.VV.

Collana: fuori collana

Pagine: 200
Formato: cm.29,5x19
Anno: 2020
ISBN: 9788846758217

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Il GIROS (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee) ha il piacere di presentare questa rassegna fotografica degli ibridi di Orchidaceae della Sardegna. L’ideazione e la realizzazione dell’opera sono dovute principalmente a Gianni Orrù, che da oltre 30 anni segue con passione la natura della propria terra e soprattutto studia e fa opera di protezione e divulgazione delle meravigliose orchidee che la popolano. Il fenomeno dell’ibridazione è particolarmente frequente tra le nostre Orchidaceae, soprattutto nel genere Ophrys. Gli ibridi sardi qui elencati assommano a ben 69 taxa, numero in probabile futuro aumento per le continue ricerche degli appassionati. Sotto questo aspetto le edizioni digitali rispetto a quelle cartacee hanno il vantaggio di poter essere aggiornate quasi in tempo reale. Di questi 69 taxa, 5 sono intergenerici (4 tra Anacamptis e Serapias e 1 tra Anacamptis e Orchis), il resto interspecifici: 9 di Anacamptis, 4 di Serapias, 1 di Epipactis, 2 di Orchis e ben 48 di Ophrys! Tra tutti questi, 8 sono inediti (perché dubbi o da definire ulteriormente), ma li abbiamo ugualmente messo in elenco. I testi a corredo delle schede ho voluto intenzionalmente limitarli alla nomenclatura ufficiale, storica e/o attuale ma sempre curata con attenzione, con l’aggiunta della descriptio o diagnosis in latino tratta dai protologhi: in diversi casi questa manca, perché - specialmente nei taxa più antichi - la descrizione era sommaria o in lingua straniera, comunque non apprezzabile. Le schede di ogni ibrido sono corredate da 2 foto in piccolo formato delle entità parentali, la cui nomenclatura in didascalia segue quella della seconda edizione 2016 della guida GIROS (*); eventuali discordanze con i nomi usati nei protologhi sono indicate nelle note. La parte del leone la fanno le immagini, come è giusto che sia, per le quali ringrazio tutti gli appassionati che hanno contribuito con le proprie foto (in gran parte soci sardi del GIROS). Oltre a loro, un grazie di cuore all’amica Maria Pia, non solo perché come sempre ci ha dato il suo sostegno e aiuto, ma anche per il rapporto umano che si è consolidato nel tempo, pur non conoscendola di persona. Infine ringrazio gli amici tedeschi Hennecke e Lorenz per avermi fornito alcuni protologhi, e ovviamente ancora grazie e complimenti a Gianni, senza il cui entusiasmo non avremmo avuto questo bel risultato! (Il GIROS (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee) ha il piacere di presentare questa rassegna fotografica degli ibridi di Orchidaceae della Sardegna. L’ideazione e la realizzazione dell’opera sono dovute principalmente a Gianni Orrù, che da oltre 30 anni segue con passione la natura della propria terra e soprattutto studia e fa opera di protezione e divulgazione delle meravigliose orchidee che la popolano. Il fenomeno dell’ibridazione è particolarmente frequente tra le nostre Orchidaceae, soprattutto nel genere Ophrys. Gli ibridi sardi qui elencati assommano a ben 69 taxa, numero in probabile futuro aumento per le continue ricerche degli appassionati. Sotto questo aspetto le edizioni digitali rispetto a quelle cartacee hanno il vantaggio di poter essere aggiornate quasi in tempo reale. Di questi 69 taxa, 5 sono intergenerici (4 tra Anacamptis e Serapias e 1 tra Anacamptis e Orchis), il resto interspecifici: 9 di Anacamptis, 4 di Serapias, 1 di Epipactis, 2 di Orchis e ben 48 di Ophrys! Tra tutti questi, 8 sono inediti (perché dubbi o da definire ulteriormente), ma li abbiamo ugualmente messo in elenco. I testi a corredo delle schede ho voluto intenzionalmente limitarli alla nomenclatura ufficiale, storica e/o attuale ma sempre curata con attenzione, con l’aggiunta della descriptio o diagnosis in latino tratta dai protologhi: in diversi casi questa manca, perché - specialmente nei taxa più antichi - la descrizione era sommaria o in lingua straniera, comunque non apprezzabile. Le schede di ogni ibrido sono corredate da 2 foto in piccolo formato delle entità parentali, la cui nomenclatura in didascalia segue quella della seconda edizione 2016 della guida GIROS (*); eventuali discordanze con i nomi usati nei protologhi sono indicate nelle note. La parte del leone la fanno le immagini, come è giusto che sia, per le quali ringrazio tutti gli appassionati che hanno contribuito con le proprie foto (in gran parte soci sardi del GIROS). Oltre a loro, un grazie di cuore all’amica Maria Pia, non solo perché come sempre ci ha dato il suo sostegno e aiuto, ma anche per il rapporto umano che si è consolidato nel tempo, pur non conoscendola di persona. Infine ringrazio gli amici tedeschi Hennecke e Lorenz per avermi fornito alcuni protologhi, e ovviamente ancora grazie e complimenti a Gianni, senza il cui entusiasmo non avremmo avuto questo bel risultato! (Il Presidente GIROS, Mauro Biagioli)