Nel contesto italiano attuale, i nonni e le nonne costituiscono una risorsa fondamentale per le giovani famiglie. A causa degli importanti mutamenti dell’assetto economico-sociale e familiare degli ultimi decenni, sono i nonni molto spesso a prendersi cura dei nipoti per buona parte della giornata, strutturando con loro relazioni inedite, profondamente differenti da quelle che hanno interessato le precedenti generazioni. Al contempo i bambini, sempre più “piccoli adulti”, trovano nel rapporto con i nonni la possibilità di vivere spensieratamente la condizione infantile, con spazi e tempi a loro dedicati e intrisi di un’affettività educativamente rilevante. La ricerca qualitativa proposta utilizza le voci narranti di nonne e nonni, unite ai racconti e ai disegni infantili, per analizzare la relazione da un duplice punto di vista – infantile e senile –, con l’intento di individuare orizzonti di senso comuni alle due generazioni e prospettive educative reciproche, utili per rafforzare l’identità pedagogica della
relazione esaminata, ma anche per considerarne alcune potenzialità emergenti nella futura progettazione pedagogicoeducativa di contesti intergenerazionali più ampi rispetto a quello familiare.
Elena Di Sandro ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze della Formazione e Psicologia, presso il Dipartimento FORLILPSI dell’Università di Firenze, dove collabora con la Cattedra di Pedagogia dell’Infanzia. I principali interessi di ricerca vertono attorno all’attuale condizione infantile e
alle relazioni intergenerazionali, con particolare riferimento a quella tra nonni e nipoti. Tra le pubblicazioni si segnalano: Nonni e nipoti oggi. Una ricerca nell’Empolese Valdelsa [2013], Osservazioni su Bambini e Anziani: tra continuità storiche e inedite prospettive educative [2018].