Presentare Rafael Argullol non è un compito facile; la sua figura racchiude in sé diverse anime difficilmente riconducibili ad un’unica definizione. La sua vocazione artistica mostra sin dagli esordi i vari profili dell’intellettuale che andranno via via armonizzandosi in una scrittura sempre più aperta alla contaminazione dei generi. Poeta, narratore, filosofo, saggista, professore, giornalista: un insieme di attività, interessi e passioni che coltiva da tempo in modo intelligente, organico ed armonioso. Uno studio che voglia offrire un approccio critico ai testi argulloliani, sebbene si ponga dei limiti cronologici e formali, non può rinunciare ad una visione più ampia che tenga conto della coalescenza della sua produzione accademico-letteraria e giornalistica.
Germana Volpe è professore associato di Letteratura spagnola presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. La sua attività di ricerca è orientata prevalentemente verso il teatro aureo spagnolo e verso la narrativa contemporanea. In relazione alla prima linea di ricerca, ha condotto studi sul fenomeno delle refundiciones e delle opere scritte in collaborazione; ha curato l’edizione critica di El Monstruo de la fortuna. La
lavandera de Nápoles. Felipa Catanea, scritta da Pedro Calderón de la Barca, Juan Pérez de Montalbán e Francisco de Rojas Zorrilla. In relazione
al secondo campo di interesse, ha pubblicato numerosi contributi scientifici su testi di autrici e autori significativi dei secoli XIX, XX e XXI.