Qual è la relazione tra la street art e la legge? La tesi di questo scritto è che la street art ha una relazione costitutiva con la legge. Un aspetto cruciale dell’identità di questo genere d’arte urbana dipende dalla sua capacità di rovesciare gli usi dominanti degli spazi pubblici. Gli artisti di street art sovvertono quelle leggi e norme sociali che regolano la città. La street art non solo ha trasformato gli spazi pubblici e le loro funzioni in materiale artistico, ma ha anche fatto diventare la propria attitudine ribelle nei confronti della legge una risorsa creativa. Questo saggio vuole chiarire e argomentare quest’idea, traendo allo stesso momento importanti conseguenze per quanto riguarda la metafisica della street art, il suo valore e la sua relazione con la proprietà intellettuale, in particolare col diritto d’autore e i diritti morali. All’estremo opposto rispetto all’arte contrattuale, la street art è arte fuorilegge.
Andrea Baldini è Direttore del NJU Center for Sino-Italian Cultural Studies e professore associato in Teoria dell’Arte ed Estetica alla Nanjing University. Si interessa di questioni legate alla creatività, e in particolare di come questa trasformi le nostre pratiche quotidiane. I suoi saggi sono apparsi in riviste internazionali come il «The Journal of Aesthetics and Art Criticism», «Contemporary Aesthetics » e «Journal of Visual Culture». Nel 2019 è stato eletto Delegate at Large dell’International Association of Aesthetics.