Le montagne costituiscono l’ossatura fisica dell’Italia, lo spazio ambientale di maggiore rilievo, la sede di sistemi insediativi di antica origine segnati da differenti condizioni di vitalità. Le Alpi e gli Appennini sono uno spazio naturale e culturale strategico per l’Europa per collocazione geografica, qualità delle risorse, opportunità di sviluppo. I profondi cambiamenti del sistema economico e sociale hanno prodotto una generale riconfigurazione dei sistemi territoriali, sia di pianura che delle terre alte. Le aree di montagna hanno sofferto la perdita delle funzioni tradizionali, ma il declino non è un destino ineluttabile. Sono numerosi i segnali di cambiamento e le forme innovative di sviluppo che testimoniano della capacità locale di elaborare visioni e di condividere prospettive, impiegando in modo appropriato gli strumenti di governo del territorio. In molte aree montane sono state attivate delle politiche di sviluppo e buone pratiche in grado di fare rete con le realtà metropolitane e il sistema economico sovralocale. Si tratta di percorsi di sviluppo sostenibile, di esperienze di gestione innovativa delle risorse naturali, di rigenerazione del patrimonio edilizio, di riconoscimento del valore dei servizi ecosistemici. Gli esiti sono leggibili in dinamiche demografiche incoraggianti, nella presenza di nuovi abitanti, nella valorizzazione dell’agricoltura di qualità, in sistemi produttivi integrati, in nuove modalità di organizzazione dei servizi pubblici e di interesse collettivo. Il volume riprende alcuni contributi emersi dal convegno “Il governo del territorio montano nello spazio europeo” tenutosi nel 2019 a Riva del Garda in apertura del XXX Congresso dell’Istituto Nazionale di Urbanistica e della VII Rassegna Urbanistica Nazionale. Il convegno è stato promosso da INU Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento ed è stato organizzato da tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Trento.
Gianluca Cepollaro è vice-direttore della tsm-Trentino School of Management presso la quale dirige la step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio. Sul tema della formazione e delle competenze ha pubblicato La formazione tra realtà e possibilità (2014, con G. Varchetta), Le competenze non sono cose (2009), Competenze e formazione (2001). Presso le edizioni ETS è autore di Mettersi al mondo. Educazione al paesaggio per le nuove generazioni (2018, con L. Mori), ed ha curato Paesaggio spazio dell’educazione (2019, con B. Zanon) e Paesaggio e vivibilità (2017, con U. Morelli).
Bruno Zanon, già docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università di Trento, è componente del Comitato Scientifico di tsm|step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio. Ha svolto attività di ricerca nei campi della pianificazione territoriale, dello sviluppo delle aree montane, del paesaggio alpino, pubblicando testi e articoli su riviste nazionali e internazionali. Per step ha coordinato l’elaborazione di due mostre didattiche sul paesaggio e sul governo del territorio del Trentino e ha curato i relativi cataloghi. Ha curato inoltre il testo I paesaggi del Trentino. Caratteri, percezioni e vissuto di un territorio alpino (Edizioni ETS, 2019).