La riflessione sulla cura nelle sue molteplici dimensioni si rivela sempre più diffusa e sempre più necessaria, per contrastare quelle forme di impersonalità e individualismo che connotano la nostra epoca presente. Tuttavia, tale riferimento alla cura risulta spesso vago o carente da un punto di vista della sua fondazione filosofica. Questo testo si propone di affrontare la nozione di cura in modo sistematico, unificando tre differenti dimensioni: una etica, una metaetica e una bioetica, facendo dialogare differenti autori e tradizioni nel tentativo di elaborare un paradigma etico basato sull’idea di maternità. L’incontro delle pensatrici dell’ethics of care con il pensiero di Emmanuel Levinas permetterà quindi di sviluppare questa proposta filosofica basata sulla cura che mostrerà i suoi più proficui risultati nell’ambito bioetico.
Silvia Dadà (Carrara, 1992) è Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Oltre agli articoli in varie riviste scientifiche, ha recentemente pubblicato Il paradosso della giustizia. Levinas e Derrida (InSchibboleth, Roma 2021). Per ETS ha tradotto e curato la pubblicazione di J. Derrida, «Justices», ETS, Pisa 2019.