Dagli Stati Uniti alla Toscana

Con l’inizio dell’Ottocento gli scambi fra Stati Uniti e Toscana vanno intensificandosi. A fronte del coinvolgimento di un gruppo di scultori carraresi nei cantieri monumentali a Washington, D.C., Firenze accoglie nel tempo del Romanticismo un numero sempre maggiore di artisti provenienti da diverse città della East Coast statunitense, attratti dal patrimonio artistico cittadino e dall’offerta didattica dell’Accademia di Belle Arti. Senza dimenticare la genesi del mercato antiquariale e d’arte moderna fra il Granducato e alcuni centri del Nord America negli anni successivi alla Restaurazione, questo libro indaga le articolate e complesse relazioni artistiche e di mercato fra Stati Uniti e Toscana secondo nuove prospettive di ricerca.

Michele Amedei ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte all’Università di Firenze nel 2018. Le sue ricerche vertono sui rapporti fra la Toscana e il contesto internazionale nel corso dell’Ottocento e del primo Novecento. Suoi lavori sono stati pubblicati in riviste italiane e straniere fra cui Storia dell’arte, Apollo, The Journal of the History of Collections e Print Quarterly.