Certamente uno dei luoghi più importanti della città, sia per il suo ruolo politico e religioso, sia per il suo significato artistico e culturale, il Palazzo Arcivescovile domina da oltre mille anni il panorama urbanistico e architettonico di Pisa in un intimo e fisico rapporto con la Cattedrale e i monumenti che le sono attorno. Documentato fin dagli anni prima del Mille presso la Chiesa di San Giorgio de Ponte, non più esistente da quando nel secondo Quattrocento venne realizzato il monumentale palazzo voluto dall’Arcivescovo Filippo de’ Medici, l’edificio attuale è il risultato di oltre seicentocinquanta anni di interventi che gli hanno conferito il carattere di luogo imprescindibile dell’identità pisana e di assoluto scrigno d’arte. A distanza di oltre venti anni dai volumi che raccoglievano le ricerche compiute da monsignor Waldo Dolfi in anni di silenzioso lavoro in archivi e nelle stanze dell’edificio, questo libro offre ora una lettura del Palazzo dell’Arcivescovado dalle origini ad oggi attraverso prospettive diverse, che le pagine degli autori hanno sapientemente orchestrato.
Autori
Francesca Barsotti, Cristina Cagianelli, Vittoria Camelliti, Elisa Carrara, Claudio Casini, Stefano Renzoni