Uno scrittore-barman, dodici fumettisti, un liquorificio sociale, una fabbrica recuperata, un museo della Resistenza, un sito giornalistico di inchiesta e una grande associazione culturale e di promozione sociale: ecco gli ingredienti di Cocktail partigiani, una raccolta di racconti dedicati ai miscugli alcolici ciascuno dei quali commentato da un fumettista. L’autore è Gabriele Brundo, barman di un locale nei caruggi di Genova, animatore di un laboratorio di scrittura. Dal suo incontro con Checchino Antonini, giornalista di Popoff Quotidiano, e con l’Amaro Partigiano – dunque con le esperienze di Rimaflow di Milano e degli Archivi della Resistenza di Fosdinovo (MS) – scaturisce il progetto di mescolare i suoi racconti di viaggio con i disegni, un ricettario di cocktail a base di liquori e vini autoprodotti e gli interventi di Stefano Carmassi e dirigenti Arci di Toscana, Liguria e Roma su produzione e consumo consapevoli e responsabili di bevande alcoliche – sia dal punto di vista della sicurezza, sia da quello della qualità dei prodotti e del lavoro – sui rituali del consumo dell’alcol e della letteratura, su quelli di una socialità da riconnettere e sulla relazione con le reti “fuori mercato” e dell’economia solidale. Un libro per rimescolare e rimescolarci.
Disegno in copertina di Vittorio Giacopini.