Edificio rappresentativo dello Studio pisano, il Palazzo della Sapienza riveste da sempre un ruolo centrale nella vita della città, non soltanto per la posizione baricentrica all’interno del centro storico, ma anche – e soprattutto – per la vita che da secoli al suo interno e nei suoi dintorni si svolge. Per questo motivo la sua chiusura, successiva al sisma del 2012, ha costituito un momento di forte cesura nelle dinamiche cittadine, non soltanto universitarie.
Il restauro dell’intero complesso portato a termine dall’Università di Pisa ne ha consentito un’aggiornata lettura storica insieme ad un indispensabile adeguamento funzionale e impiantistico che permette oggi di offrire ai suoi frequentatori spazi idonei alla didattica e allo studio.
Questo numero della rivista vuole celebrare il recupero dell’importante edificio ricordandone la storia, le trasformazioni subite e le vicende che al suo interno si sono svolte, per mantenerne viva la memoria con lo sguardo rivolto verso il futuro.