Con Scrivere la libertà, Alberica Bazzoni offre un’analisi organica dell’opera di Goliarda Sapienza (1924-1996), ripercorrendo l’evoluzione della sua scrittura tra autobiografia e finzione. Ne emerge il ritratto di un’artista ricca di movimenti e ambivalenze, spesso in anticipo sul proprio tempo sia nei temi che nelle forme letterarie.
I temi della libertà, del corpo, dell’identità, dell’impegno politico e la rappresentazione antinormativa di genere e sessualità – centrali nell’opera di Sapienza – sono esplorati con strumenti filosofici che spaziano dal marxismo al femminismo, dalla psicoanalisi e la fenomenologia alle teorie queer. Intrecciando analisi testuale, contestualizzazione storico-letteraria e riflessione teorica, questo libro mostra in particolare come la narrativa di Sapienza dia voce a un’aspirazione radicale alla libertà che conduce a una riconfigurazione della relazione tra corpo, linguaggio e politica.
Muovendosi tra materialismo e performatività, Sapienza si smarca dal postmodernismo e affida alla scrittura letteraria il compito di nutrire il desiderio attraverso il riconoscimento del dolore e la creazione di nuovi immaginari.
Alberica Bazzoni è ricercatrice presso l’ICI Berlin Institute for Cultural Inquiry. Ha conseguito un dottorato in letteratura italiana presso l’Università di Oxford e un posdottorato British Academy presso l’Università di Warwick, con un progetto sul genere e il sistema letterario. È autrice del volume Writing for Freedom. Body, Identity and Power in Goliarda Sapienza’s Narrative (Peter Lang, 2018) – di cui questo libro è una rielaborazione – e co-curatrice dei volumi Gender and Authority Across Disciplines, Space and Time (Palgrave Macmillan, 2020) e Goliarda Sapienza in Context. Intertextual Relationships with Italian and European Culture (Fairleigh Dickinson University Press, 2016).