Quando degli umoristi scrivono per il teatro, lo spettatore (e, in questo caso, il lettore) viene catapultato in uno scenario inusitato, che si apre ad ammiccamenti, a nonsense e a svolte inattese. Spirito d’innovazione, estrosa disinvoltura e tanto humor permeano queste due commedie, ora in traduzione italiana, scritte a quattro mani dai tre autori, amici e promotori di una “rivoluzione” umoristica tra gli anni
Venti e Quaranta del secolo scorso. Non furono gli unici in Spagna – tant’è che il gruppo di umoristi venne considerato dalla storiografia letteraria una vera e propria «generazione» – ma si distinguono perché iniettano di spirito assurdo e paradossale le pièces, sorprendono e disorientano il pubblico, rovesciando la percezione della realtà.
Miguel Mihura Santos (Madrid, 1905-1977), drammaturgo e umorista, ha collaborato e diretto varie riviste umoristiche (tra queste la celeberrima La Codorniz), oltre a scrivere per il cinema. È tra i massimi esponenti della cosiddetta «generación del humor nuevo».
Antonio de Lara Gavilán“Tono” (Jaén, 1896-Madrid, 1978), vignettista e umorista eccezionale, ha collaborato in numerose riviste dagli anni Venti in poi, oltre a dedicarsi al cinema e al teatro.
Álvaro de Laiglesia González (San Sebastián, 1922-Manchester, 1981), scrittore e umorista tra i più giovani del gruppo, ha diretto, dal 1944 in poi, la rivista La Codorniz.
Simone Trecca insegna Letteratura Spagnola all’Università Roma Tre. Si occupa di teatro contemporaneo e attuale, di cui studia anche la dimensione intertestuale e multimediale.
Elena E. Marcello insegna Lingua e Traduzione Spagnola all’Università Roma Tre. Si occupa di letteratura teatrale e degli adattamenti e traduzioni di opere spagnole in Italia.
Francesca Leonetti insegna Lingua e Traduzione Spagnola all’Università Roma Tre. La sua ricerca attuale verte sulle traduzioni e sugli adattamenti del teatro classico in Italia, sul teatro umoristico e sul teatro della post-memoria.