Bilicata tra narratività e lirismo, di caratura ora epica, ora melodrammatica, la ballata romantica ha segnato l’Ottocento letterario italiano, intercettandone le istanze più diverse: il patriottismo, le tendenze realistiche, la riscoperta di temi storico-leggendari, la ricerca di una nuova popolarità, la vocazione a un patetismo parenetico e didattico. Attraverso il ritratto di tre dei suoi maggiori interpreti – Giovanni Berchet, Luigi Carrer e Giovanni Prati –, questo libro si propone di metterne in luce la varietà degli esiti, delineandone una storia. Della ballata romantica emergono, da un lato, il nesso di continuità che, per gli aspetti metrico-formali, la lega alla tradizione settecentesca, dall’altro, il potenziale innovativo, soprattutto sul versante dei temi e dei registri espressivi.
Conseguito il dottorato in Studi italianistici, Chiara Tognarelli ha svolto la sua attività di ricerca come assegnista presso l’Università di Pisa. Ai suoi numerosi lavori dedicati all’opera di Carducci – tra questi, l’edizione commentata delle Nuove poesie (Marsilio, 2014) e la biografia «Un tempo migliore». Saggio sul Carducci giovane (Maria Pacini Fazzi Editore, 2017) – affianca indagini su poeti e critici d’inizio e fine Ottocento. Si occupa, inoltre, del rapporto fra arte e letteratura e delle narratrici del Novecento, da Annie Vivanti ad Anna Maria Ortese.