Sono di quelli
che coltivano i giardini anche d’inverno
anzi, non li coltivano, ne custodiscono
i relitti: qualche foglia scampata
al gelo, in attesa
che ritorni il sole.
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Anna Barsotti, già docente ordinaria di “Storia del teatro”, ha insegnato a Torino e a Chieti, e ora “Metodologia e critica dello spettacolo” all’Università di Pisa. Ha prodotto saggi su Eduardo De Filippo, Eduardo drammaturgo (Bulzoni 1982-95, Premio Nazionale di critica “Luigi Russo”), Eduardo (Einaudi 2003), e ne ha curato le edizioni Einaudi di Cantata dei giorni dispari (1995) e di Cantata dei giorni pari (3 voll. 1998). Ha indagato le relazioni fra tragico e comico da fine Settecento al Duemila: Alfieri e la scena (Bulzoni 2001); Eduardo, Fo e l’attore- autore del Novecento (Bulzoni 2007); La lingua teatrale di Emma Dante (ETS 2009); Il teatro di Toni Servillo. Con dialogo (Titivillus 2016). Della Dante ha curato, con Postfazione, i testi di Bestiario teatrale (Rizzoli, 2020). Per ETS con-dirige le collane di studi: “Narrare la scena”, “Il canone teatrale europeo”, “Percorsi critici”. Solo oggi si è risolta a pubblicare una raccolta delle sue poesie, scritte da sempre.