Gli studenti neo arrivati in Italia (studenti “NAI”, secondo l’acronimo ministeriale) sono gli utenti più deboli e a rischio di maggior marginalizzazione del nostro sistema scolastico: sulle loro difficoltà di inserimento incidono il trauma della recente migrazione, la nulla o scarsa conoscenza dell’italiano e il senso di alterità rispetto alle nuove pratiche educative in cui sono coinvolti.
Agli studenti NAI è dedicato il progetto Italiano L2 a scuola, che ogni anno organizza, nelle scuole di Torino, attività di glottodidattica laboratoriale finalizzate a favorirne l’integrazione tramite l’apprendimento dell’italiano. Nei laboratori, gli allievi sono coinvolti in attività di natura task-based creative e coinvolgenti che favoriscono un uso interattivo e finalizzato dell’italiano.
Il volume, fruibile da ricercatori e insegnanti, presenta le coordinate teorico/pratiche del progetto Italiano L2 a scuola, le modalità formative dei docenti che vi prendono parte e alcune attività nate dal lavoro congiunto di studenti e insegnanti.
Paolo Della Putta è ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, dove insegna Didattica dell’italiano per stranieri e Didattica dell’italiano in contesti plurilingui. I suoi interessi di ricerca riguardano la relazione fra l’insegnamento e l’acquisizione delle lingue non materne, il coinvolgimento corporeo nella didattica della grammatica e la formazione degli insegnanti.
Silvia Sordella è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Nel Dipartimento di Culture, Politica e Società dello stesso ateneo tiene, come professoressa a contratto, il corso di Didattica dell’italiano per stranieri. I suoi interessi di ricerca riguardano le applicazioni della didattica plurilingue nella scuola, il coinvolgimento delle famiglie migranti nelle pratiche linguistiche scolastiche e l’insegnamento dell’Italiano L2.