I contributi di cui si compone questo volume, nella loro varietà metodologica e tematica, vogliono essere testimonianza della ricchezza e della varietà dei dialoghi che l’estetica pragmatista è in grado di tessere.
I saggi si ordinano secondo tre possibili significati di dialogo: dialogo come tradizione, cioè come analisi dell’humus filosofico da cui sorge la tradizione pragmatista; dialogo come confronto, cioè come indagine sulle trame che il pragmatismo può tessere con altri stili di pensiero (fenomenologia, ermeneutica, teoria critica); dialogo come prospettiva, cioè come esplorazione delle risorse che il pragmatismo, in dialogo con altri modi di pensiero, può offrire ad alcune tra le domande estetiche più pressanti del mondo contemporaneo (Bildwissenschaft, estetica ecologica, ridefinizione dell’estetica).
Nicola Ramazzotto è dottorando presso il consorzio Pisa-Firenze con un progetto sul pensiero estetico di Heidegger e Dewey. I suoi interessi riguardano l’estetica classica tedesca, il pragmatismo, la critica dell’idealismo (Kierkegaard e Jacobi) e la critica della metafisica. Su questi temi ha pubblicato in volumi e riviste nazionali e internazionali.