Alcuni viaggi storici, come quelli di Colombo, Vasco da Gama, Vespucci o Magellano, hanno cambiato la visione e le geografie del mondo. Non hanno soltanto sfidato la vastità e la misteriosità del mare, ma hanno anche rappresentato un incontro tra popoli e culture molto diversi tra loro. Comunque lo si legga, il mare, da sempre, è stato crocevia di speranze e approdi verso nuovi orizzonti, ma anche di tragedie inaudite.
Nell’ambito dell’ottava edizione di Poetry Vicenza (2022) dedicata al tema “Il mare, il viaggio, la deriva”, varie voci poetiche dall’Italia e dall’estero, proposte in luoghi culturali simbolo della città, ripercorrono idealmente il viaggio di Magellano e Pigafetta attorno al mondo, e invitano a leggere le attese, i conflitti, le migrazioni, e le sfide di oggi simili a quelle di allora, sfide in un mondo che, seppure cambiato rispetto ai tempi di quella circumnavigazione, presenta la stessa emotività, la stessa tragicità e le stesse aspettative di essere umani in balia degli eventi della storia.
I poeti protagonisti:
Gémino H. Abad – Davide Brullo – Daniel Calabrese – Giovanni Cecc arelli & Daniele Di Bonaventura – Bruno Cecc obelli – Giuseppe Conte – Gianni D’Elia – Roberto Dedenaro – Maurizio Gabbana – Lynthi a Julius – Giorgio Manacorda – Gian Ruggero Manzoni – Andrea Molesini – Roberto Nassi – Francesca Romana Paci – Piergiorgio Picc oli – Andrea Ponso – Rossella Pretto – Elisa Ridolfi Trio – Rafael Soler – Yin Xiaoyuan.
Marco Fazzini insegna letteratura inglese e postcoloniale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra le sue traduzioni/ edizioni critiche ricordiamo quelle di Hugh MacDiarmid, Philip Larkin, Douglas Livingstone, Norman MacCaig, Charles Tomlinson, Edwin Morgan e Douglas Dunn. I suoi lavori recenti includono un libro sulla pratica e la teoria della traduzione, Tradurre, paradiso dei poeti (2005), uno studio sulla poesia e la canzone per i diritti umani, Canto un mondo libero (2012), due libri d’interviste a poeti, Conversations with Scottish Poets (2015) e The Saying of It (2017), un volume di saggi su poeti anglofoni, At the Back of My Ear (2019), e un volume su Raúl Zurita e la poesia civile e performativa, Ni pena ni miedo (2020). I suoi principali libri di poesia sono: Nel vortice (1999); Driftings and Wrecks (2010); 24 Poems (2014); Riding the Storm: 10 New Poems (2016); 21 poesie/ poemas/poems (2017); Canto dell’isola (2020); e Poesie scelte (2020).