In senso antropologico, la cultura è un complesso di manifestazioni della vita materiale, sociale e spirituale di un popolo, in rapporto ai vari periodi storici o alle condizioni ambientali, e in questo senso la cultura, anche attraverso il patrimonio delle cognizioni e delle esperienze acquisite, concorre alla formazione della persona sia sul piano intellettuale sia per l’acquisizione del ruolo che le compete nella società.
Negli ultimi due anni si è abbattuta sulla nostra società la pandemia di Covid-19, di cui vediamo gli effetti immediati, ma di cui non riusciamo a immaginare gli effetti di lunga durata sui percorsi di vita individuali e collettivi. Si afferma comunque la necessità di ricominciare a progettare, ripensare, ristrutturare, riformare, studiando i cambiamenti avvenuti e aggiornando le nostre competenze, e in questo senso la scrittura a mano e il linguaggio sono una reale espressione della società e della sua evoluzione.
Questo numero di Graphos si propone di presentare gli aggiornamenti più attuali sulla pedagogia, sulla didattica e i problemi dell’apprendimento della scrittura, sulla semantica lessicale dei giovani attuali, sulle più diffuse e funzionali immagini sociali, ma anche sulle diffuse difficoltà di esercizio della scrittura, spesso influenzate dalla società digitale e dalle sue competenze.