Aree industriali dismesse, zone periurbane di coesistenza tra sistema insediativo e agricolo, interstizi tra ambienti naturali e infrastrutture lineari appaiono nello stesso tempo come spazi di avventura, scoperta e creatività o, all’opposto, come luoghi di ansia, smarrimento e desolazione. Sono tutti “paesaggi di margine” che invitano la progettazione ad uno sforzo di sperimentazione innovativa. Il workshop interdisciplinare e intergenerazionale “Next_step. Ri-marginare il paesaggio” rappresenta un’esperienza virtuosa non solo dal punto di vista formativo ma anche da quello della partecipazione per la costruzione di nuovi approcci alla trasformazione del territorio.
Contributi di: Umberto Anesi, Cesare Benedetti, Andrea Mubi Brighenti, Gianluca Cepollaro, Nicola Gabellieri, Pablo Georgieff, Federico Giuliani, Annibale Salsa, Paolo Sandri, Emanuela Schir, Zeno Zanderigo.
Emanuela Schir, architetto, PhD in Architecture for the City and the Landscape. Già docente di Composizione Architettonica presso il DICAM di Trento, è stata visiting professor presso il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Padova. Docente nella Summer School UNESCO (Forni di Sopra, UD). Nel 2011 vince il “Bando Fondo per il Paesaggio” della Provincia autonoma di Trento con il tema: “Tipizzazioni di modellazioni per il recupero di cave esaurite”. Già membro del Comitato Scientifico di Tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio e componente del Forum dell’Osservatorio del Paesaggio trentino. Coordinatrice del workshop interuniversitario Next_step Ri-marginare il paesaggio presso la Tsm|step, svolge attività di consulenza per il MUSE e per il Comune di Trento. Fra le sue pubblicazioni: Paesaggi svuotati: strategie progettuali per la trasformazione di aree estrattive (Aracne editrice, 2012) e I paesaggi minerari del Trentino: storia e trasformazioni (con A. de Bertolini, Fondazione Museo storico del Trentino, 2021).