In Spagna, il periodo di massima fioritura della narrativa infantile si colloca nei venti anni che vanno dal 1915 al 1936 inserendosi, di fatto, in un processo generale di rinnovamento definito dalla critica come la Edad de plata della letteratura infantile spagnola. Il forte interesse per la produzione popolare da parte di alcuni rappresentanti della Generación del 27 favorisce la creazione di un sostrato artistico particolarmente influente per l’editoria infantile, oltre alla comparsa di una generazione di autori e di autrici completamente dedita alla scrittura letteraria per l’infanzia. Il volume intende analizzare il processo di rinnovamento e di sperimentazione formale, tematica e argomentativa affrontato dalla narrativa infantile d’Avanguardia in Spagna durante la Edad de plata – e, concretamente, nel ventennio 1915-1936 –, e in grado di determinare un cambio di rotta decisivo nella traiettoria tracciata dalla letteratura per l’infanzia di area iberica a partire dalla seconda metà del Novecento.
Ivana Calceglia svolge attività di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale», dove insegna Lingua spagnola. I suoi interessi di ricerca riguardano la letteratura per l’infanzia di area iberica (LIJE), la narrativa femminile e la scrittura autobiografica spagnola contemporanea.
È autrice della monografia Crescere nel racconto: Elena Fortún e Ana María Matute (Tullio Pironti, 2019), di saggi apparsi in riviste specializzate e in opere collettanee, e ha curato il volume Alla lettera di Luis Britto García (UniorPress, 2019).