Il volume, nato all’interno del PRIN 2017 DaMA – Drawing a Map of Italian Actresses in Writing, si pone come primo tentativo di catalogazione estensiva dell’ampia produzione autobiografica delle attrici italiane. Attraverso un approccio teorico interdisciplinare, il libro inquadra questa specifica tipologia di prodotto editoriale mediando tra gli studi sulle scritture del sé e alcune fondanti riflessioni in ambito di Star Studies. Poggiando sulla rilevazione di circa ottanta testi autobiografici, Vite di carta e pellicola propone una classificazione dai confini flessibili delle scritture autobiografiche delle attrici, allo scopo di valorizzarne l’enorme potenziale, sia per chi studia cinema che letteratura.
Federica Piana è assegnista di ricerca e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Sassari. Fa parte della redazione di «Cinergie. Il cinema e le altre arti». Ha pubblicato per riviste nazionali e internazionali saggi sull’attorialità e il divismo nel cinema italiano, sul cinema di genere e sull’horror contemporaneo.