Cosa succede quando un manipolo di studiosi e ricercatori si riversa sull’archivio fotografico di un quotidiano nazionale come La Notte? Partendo da immagini mute, sottratte all’oblio di servizi spesso inutilizzati o impiegati in minima parte, questo libro ricostruisce storie e disegna scenari di ricerca, crea connessioni inattese e apre a nuove suggestioni sui protagonisti del cinema italiano tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta e, in modo più defilato, sulla cronaca milanese.
Ne emerge un quadro assai ricco e composito che, con tagli originali e affondi insoliti, rivela storie e immagini sconosciute di attori, registi, film, sale cinematografiche ed eventi culturali e di cronaca.
Le fotografie di grandi personaggi del passato – da Charlie Chaplin a Luchino Visconti, da Alida Valli a Ingrid Bergman, da Federico Fellini a Pier Paolo Pasolini e molti altri – riprendono vita e, in un dialogo a più voci in cui il passato è illuminato dalle domande poste dall’oggi, parlano di un amore inesauribile per il cinema.
Cristina Formenti (1983) è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Udine, presiede la Society for Animation Studies e co-dirige la rivista Animation Studies. La sua più recente monografia è The Classical Animated Documentary and Its Contemporary Evolution (Bloomsbury 2022).
Elena Mosconi (1963) insegna presso l’Università di Pavia e presiede l’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). La sua ultima monografia è Un cinema “domestico”. Cattolici e forme di organizzazione culturale in Italia 1945-1970 (EduCatt 2018).
Stefania Parigi (1957) insegna presso l’Università degli Studi Roma Tre. I suoi studi si concentrano prevalentemente sul cinema italiano. Tra i volumi più recenti si segnalano Cinema-Italy (Manchester University Press 2009) e Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra (Marsilio 2014).