Proprio nell’anno in cui si celebrava il ventennale della ratifica della Convenzione europea del paesaggio, durante il periodo di lockdown dovuto all’emergenza pandemica, milioni di persone in tutto il mondo sono state costrette per diverse settimane a “non vivere” i luoghi esterni alla propria abitazione. Una situazione per i più allora non immaginabile e fuori dall’ordinario, che ci ha costretti ad osservare i paesaggi “là fuori”, a guardarli da “finestre” reali, come quelle delle case, o virtuali come gli schermi dei dispositivi digitali. Impegnati in attività di educazione al paesaggio con le nuove generazioni, ci siamo trovati a dover riorganizzare radicalmente le azioni formative, in cui il paesaggio è progressivamente divenuto “uno specchio di mondi possibili”.
Gianluca Cepollaro è responsabile, presso la tsm Trentino School of Management, della step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, dell’Accademia della Montagna e della Scuola di Management della Cultura. Presso le Edizioni ETS è autore di Mettersi al mondo. Educazione al paesaggio per le nuove generazioni (2020, con L. Mori), ed ha curato Paesaggio spazio dell’educazione (2019, con B. Zanon) e Il governo del territorio montano nello spazio europeo (2020, con B. Zanon).
Luca Mori è ricercatore di Storia della filosofia presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa. Presso le Edizioni ETS di Pisa dirige la collana Filosofie dell’esercizio ed ha pubblicato sul tema del paesaggio Mettersi al mondo. Educazione al paesaggio per le nuove generazioni (2020, con G. Cepollaro) e Paesaggi utopici. Un manifesto intergenerazionale sulla vivibilità (2020). Tra le pubblicazioni: Gli esercizi di Socrate (Pisa 2023) e Hannah Arendt. Filosofia e politica dopo Auschwitz (Roma 2023)