La storia della riflessione filosofica sulla scienza è qui ripercorsa a partire dalla dissoluzione della cosiddetta “visione standard” delle teorie scientifiche, che aveva dominato i primi anni settanta del secolo scorso, e della impostazione di Popper, sembrata a molti una sua valida alternativa. È forse questa la più analitica ricostruzione di tale vicenda, che non trascura di esaminare anche il contesto socio-culturale e politico all’interno del quale si formarono i loro principali protagonisti, il cui pensiero ha inciso sull’immagine di scienza diffusosi anche in molti e diversi ambiti disciplinari. Hanno un ruolo centrale le figure di Kuhn, Lakatos e Feyerabend, cui sono dedicati ampi capitoli; ma attorno ad essi ruotano molti altri pensatori e si sviluppano tematiche che vanno in diverse direzioni, come il problema del realismo, l’epistemologia naturalizzata e l’evoluzionismo di Konrad Lorenz, la sociologia della scienza e gli Science and Technology Studies, l’approccio femminista e il costruttivismo radicale, per finire con quella che pare essere il tramonto della ragione scientifica, con Richard Rorty. Non è questa l’opera di un “filosofo della scienza”, ma di uno storico della filosofia che lungo tutta la sua carriera ha volto il suo interesse alla incidenza sulla filosofia del pensiero scientifico e che ha quindi letto le vicende narrate con una peculiare sensibilità storica.
Francesco Coniglione è stato professore ordinario di Storia della filosofia all’Università di Catania e Presidente della Società Filosofica Italiana (2017-2019), nonché membro del Consiglio scientifico dell’Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia (2015-2022). Si è interessato della storia della filosofia scientifica, con speciale riguardo per la filosofia scientifica polacca e la scuola metodologica di Poznañ (Realtà e astrazione. Scuola polacca ed epistemologia post-positivista, Bonanno, Acireale-Roma 2010, 2ª ed.), pubblicando anche gli scritti epistemologici di Ludwik Fleck (Stili di pensiero. La conoscenza scientifica come creazione sociale, Mimesis, Milano-Udine 2019). Ha condotto una ricerca sulla società della conoscenza all’interno del 7° Programma Quadro dell’EU (Through The Mirrors of Science, New Challenges for Knowledge-Based Societies, Ontos Verlag, Heusenstamm 2010).