Con la collaborazione di M. Vittoria Cirillo Dal Verme
Di antica casata milanese, dopo una giovinezza inquieta, Luchino Dal Verme sceglie la carriera militare assorbendo i valori del reggimento e della monarchia, senza cogliere la natura violenta del fascismo. Solo durante la campagna di Russia e soprattutto dopo l’8 settembre del ’43, avverte lo sfascio dei valori in cui ha creduto: “la parola Dovere è crollata ed è nata la parola Coscienza”, scriverà. Sentendo l’urgenza di portare il contributo del suo “granello di sabbia”, assume il comando di una brigata e poi di una divisione garibaldina nell’Oltrepò pavese. Partecipa da protagonista alla Liberazione, ma poi rifiuta ogni carica politica e avvia a Torre degli Alberi un’azienda zootecnica all’avanguardia, creando numerosi posti di lavoro sui terreni di famiglia: è il suo modo di ripagare il debito di riconoscenza, contratto negli anni della Resistenza, nei confronti della popolazione contadina. Imprenditore lungimirante, concorre a sviluppare l’avicoltura italiana e a sperimentare nuove forme di allevamento bovino per le terre di collina e montagna. Una salda fede cristiana rimane la sua costante guida. Convinto sostenitore della Costituzione, assiste con indignazione e amarezza al degrado sociale e politico, ma fino a tarda età trasmette, soprattutto ai giovani, la responsabilità di continuare la Resistenza e difendere la Democrazia.
Sabina Dal Verme. Figlia di Luchino, laureata in filosofia, ostetrica e formatrice, specializzata in Clinica transculturale (Paris XIII), ha lavorato 30 anni per l’Università degli Studi di Milano, socia fondatrice della cooperativa Crinali (www.crinali.org), ha dato vita ai Centri di salute e ascolto per le donne migranti e i loro bambini all’ospedale Santi Paolo e Carlo. Autrice di numerosi articoli, con M. L. Cattaneo ha pubblicato Donne e madri nella migrazione, Unicopli, 2005, e ha curato AA. VV. Terapia transculturale per le famiglie migranti, FrancoAngeli 2009 e AA. VV. Sviluppi della clinica transculturale nelle relazioni di cura, FrancoAngeli 2020.
M. Vittoria Cirillo Dal Verme. Dopo la laurea in filosofia, ha collaborato come formatrice e consulente in ambito pedagogico con scuole, enti locali e associazioni, realizzando progetti e percorsi di formazione per insegnanti, educatori, operatori culturali. Per il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ha creato il Settore Scuola Educazione di cui è stata responsabile nazionale per 20 anni. Ha curato con G. Casiraghi AA.VV. Sulle orme dei Dal Verme, vicende e personaggi di una grande casata, Guardamagna Editori 2020.
Marco Revelli. Storico, sociologo e politologo, insegna Scienze della politica all’Università degli Studi del Piemonte Orientale; presidente della Fondazione Nuto Revelli Onlus, si è occupato, tra l’altro, dell’analisi dei processi produttivi, della “cultura di destra” e, più in generale, delle forme politiche del Novecento; è autore di numerosi saggi e articoli.