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collana diretta da I bifronti sono opere da rileggere presentate con il testo originale a fronte. Sono libri doppi, tra il presente e la storia, il superficiale e il profondo, l'illusione e la verità. I bifronti non s'incaricano di pensare questa "fastidiosa occupazione", per cui abbiamo sempre meno tempo al posto del lettore. Lo invitano a pensare da sé, un'occupazione che Kant associava all'illuminismo e all'autonomia. |
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Le tecniche del corpo
Collana: bifronti. piccoli libri di filosofia (10)
Il più naturale oggetto tecnico e, allo stesso tempo, mezzo tecnico dell’uomo, è il suo corpo. Esso è, quindi, il primo e il più naturale strumento dell’uomo. Così Marcel Mauss, uno dei padri dell’etnologia francese, inaugurava nel 1934 ... |
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De mente heroica
Collana: bifronti. piccoli libri di filosofia (9)
Da voi ci si aspetta qualcosa di decisamente più importante. «Ma che cos’è questo qualcosa? – qualcuno di voi chiederà meravigliato – Ci chiedi forse una cosa che va al di là dell’umana natura?» Proprio così e tuttavia questa cosa è ... |
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Lettera sull'entusiasmo
Collana: bifronti. piccoli libri di filosofia (8) La Lettera sull’entusiasmo (1708) di Anthony Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ha conosciuto in passato varie traduzioni italiane, ormai introvabili sul mercato librario. Riproporre una nuova versione significa recuperare un testo che ancora oggi mantiene viva la sua attualità ... |
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Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?
Collana: bifronti. piccoli libri di filosofia (7) Risposta alla domanda: che cos’è l’illuminismo? è il più celebre contributo alla discussione sul significato dell’Aufklärung apertasi sulle pagine della rivista mensile «Berlinische Monats- schrift». Nella presente edizione non si perde mai di vista la cornice storica entro cui ... |
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Racine e Shakespeare (1822)
Collana: bifronti. piccoli libri di filosofia (6) Nell'agosto del 1822, in un teatro di Baltimora, il soldato di guardia sparò ad Otello esclamando: «Non sia mai che in mia presenza un maledetto negro abbia ucciso una donna bianca!». Questa storia la narra Stendhal nell'articolo sull'illusione teatrale che pubblicò sul finire dello stesso anno ... |
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