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Libro cartaceo
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Guida eretica di Volterra

Autore/i: Alessandro Bertini , Fabrizio Parrini

Collana: fuori collana

Pagine: 144
Formato: cm.14x21
Anno: 2024
ISBN: 9788846769671

Stato: Disponibile
  • Descrizione

Perdersi. Un libro che inizia nella perdita. Resistere alla tentazione di uno sguardo distaccato, oggettivo. Una scrittura che forza il limite del viaggiatore distratto o avveduto. Ci si ferma per un dettaglio e se ne perde la grandezza. Una guida non può che essere eretica perché dice di cose che il tempo non può né fermare né mettere in ordine. Si tratta di una trasfigurazione poetica ed una rivisitazione emotiva di alcuni aspetti, spesso appartati e non canonici, della nostra città, un breviario dell’anima, un piccolo Baedeker, per sua natura incompleto, per smarrirsi e non per orientarsi su consueti percorsi turistici, per riscoprire e far riemergere suggestioni recondite di luoghi e personaggi, famosi e non, legati al nostro vissuto, alla nostra memoria e identità, alla nostra storia, grazie anche alla freschezza e curiosità degli sguardi e delle impressioni di alcune ragazze che, all’epoca della stesura, da studentesse, animavano il nostro laboratorio di lettura e scrittura creativa Montag. Ricominciare dall’inizio il lavoro minuzioso del cuore che svela i confini, della bellezza che appena esiste e rischia di scomparire. Dire, nominare di nuovo. Prima o poi un libro ci vuole per perdersi davvero. Per non darla vinta al nulla c’è bisogno di un libro che preservi la rotta appena intravista per le strade di questa e di ogni città.


Alessandro Bertini insegna Lingua e Letteratura Italiana nel Liceo Carducci di Volterra da circa venti anni (in precedenza ha insegnato a Cecina, Pisa, Piombino) ed ha dato vita, insieme all’amico e collega Fabrizio Parrini, per circa quindici anni, al Laboratorio di Lettura e Scrittura Creativa Montag, un’esperienza, naturalmente “eretica”, che ha prodotto innumerevoli piccole pubblicazioni e reading tematici e che ha coinvolto, nel corso del tempo, generazioni di ragazzi “traviati e corrotti” dalla poesia, dalla letteratura, dalla musica, dalla bellezza.


Fabrizio Parrini (Rosignano, Livorno) ha insegnato Lettere e Storia dell’Arte. Nel 1996 ha pubblicato una selezione di poesie d’amore per un Oscar Mondadori, nel 1997 Un cavallo nel cielo (Rizzoli Sonzogno), nel 1999 vince il Premio Montale per la poesia inedita e pubblica Marina dal passo di cometa (Vanni Scheiwiller Editore). Nel 2009, per la casa editrice Barbès, ha curato le raccolte di poesie di Federico Garcia Lorca, Fernando Pessoa, Arthur Rimbaud. Nello stesso anno, per ETS, ha curato insieme a Roberto Veracini il volume Il Cristo dei poeti. Per Edizioni Clichy ha pubblicato nel 2015 Carmelo Bene, il teatro del nulla e nel 2023 Fernando Pessoa. Il poeta che non c’è.